“Ho un’idea per la testa: come le scienze possono rendere migliore la vita”
Un evento in ricordo della prof.ssa Alessandra Maniglio
Consegna della borsa di studio intitolata a Rossana Milazzo
Auditorium del Liceo Le Filandiere
San Vito al Tagliamento
18 dicembre 2021 – 08.30-13.00
Il Liceo Le Filandiere di San Vito al Tagliamento organizza una giornata di studi e riflessione sul ruolo delle scienze (STEM acronimo di Science, Technology, Engineering and Maths) nell’attuale società della conoscenza, ricordando le figure di due donne che hanno frequentato o lavorato nella nostra scuola e per fornire orientamento a chi intende proseguire in questo campo di studi. La giornata è dedicata alla memoria della prof.ssa Alessandra Maniglio, docente di Matematica e Fisica presso il Liceo scomparsa nel 2019, appassionata insegnante di materie scientifiche, impegnata nei progetti di divulgazione e didattica della scienza, che ha lasciato un vivo e commosso ricordo in tutta la comunità scolastica.
Obiettivi dello Science Day sono di stimolare l’interesse per gli studi universitari in ambito STEM, incentivare e promuovere la partecipazione, specialmente femminile, a questi percorsi di studio. La mattinata di studi prevede l’intervento dei professori Eva Caluzzi e Dalide Pontoni sulla figura dell’attrice e inventrice Hedy Lamarr con un intervento dal titolo Hollywood… non solo cinema! Quando un’idea rivoluziona il mondo. Seguirà il prof. Raffaele Romano su alcune applicazioni della fisica alla tecnologia medica con un intervento dal titolo Vedere l’invisibile: dalla fisica delle particelle elementari alla tomografia. Sarà poi il momento della Lectio magistralis a cura della prof.ssa Simona Crea dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, che interverrà in collegamento a distanza sul tema I robot indossabili: sfide e opportunità. L’intervento di Rossella Facchin, ex studentessa del Liceo e ora impegnata presso la prestigiosa Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa sulla sua esperienza di studio e le sue aree di interesse scientifico, sarà ulteriore occasione di orientamento per gli allievi delle classi terminali.
Nella seconda parte della mattinata verrà consegnata dalle mani della dott.ssa Maria Teresa Innocente la borsa di studio finanziata e promossa dall’associazione “Il dono di Rossana” allo studente/studentessa selezionato da una apposita commissione fra quelli che hanno partecipato al bando interno del Liceo per un articolo di carattere scientifico dal titolo Ho un’idea per la testa: come le scienze possono migliorare la vita.
“Una borsa di studio per proseguire con forza a divulgare, sensibilizzare e sottolinearne l’importanza della ricerca scientifica, è questa la nuova iniziativa proposta dalla Associazione “Il dono di Rossana”: finanziare una borsa di studio intitolata a Rossana, per gli studenti che oggi frequentano il Liceo che l’ha vista sui banchi fino alla maturità, nel 2010”. Così scrive l’associazione sulle pagine del proprio sito www.ildonodirossana.it. “Rossana dopo il liceo proseguì il suo percorso con la Laurea Triennale in Statistica” sottolinea Mario Milazzo, Presidente dell’Associazione, “con la tesi di Laurea Magistrale in Economia approfondì le applicazioni dei big data in particolare in campo biostatistico” prosegue, “per questo, per raccogliere la sua eredità abbiamo pensato di collaborare con il Liceo di San Vito per stimolare gli studenti a scegliere di proseguire gli studi anche in campo scientifico”.
Le conclusioni della mattinata saranno tratte dal dott. Giorgio Simon, già presidente del Consiglio di Istituto e docente presso l’ateneo pisano.
Le classi coinvolte in presenza sono le quinte degli indirizzi Scientifico e Scienze Applicate, mentre altre classi interessate potranno collegarsi per seguire la conferenza della prof.ssa Simona Crea dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
La partecipazione alla giornata di studi è riservata alle classi del liceo coinvolte e ai rappresentanti istituzionali del territorio. Su richiesta sarà possibile allargare la partecipazione al pubblico esterno nel rispetto delle limitazioni previste dalla normativa per contrastare la diffusione del contagio.
Motivazioni dell’assegnazione ex aequo
della borsa di studio intitolata a Rossana Milazzo
Stefano Rascazzo
Computer quantistici per la creazione di nuovi farmaci
Il testo prodotto affronta con chiarezza e senza timore argomenti complessi, provando a misurarsi con alcuni dei temi più avanzati della fisica contemporanea e dimostrando propensione e interesse per il campo di studi in oggetto. La commissione sottolinea nel testo, pur nella limitatezza delle condizioni poste dal bando, un approfondimento derivato da una lettura effettiva e appassionata dei libri citati in bibliografia e l’indicazione di un’applicazione concreta alle nuove frontiere dell’informatica unita alla ricerca farmacologica.
Zoe Della Bianca
l ruolo chiave della bioingegneria nelle nostre vite
L’elaborato risponde a tutti i criteri proposti nel bando e rispetta gli standard base di un articolo di carattere scientifico, risultando articolato, completo ed efficace. Le proposte di approfondimento delineate si muovono verso campi di applicazione specifici e attuabili. L’esposizione risulta chiara e ordinata e l’argomentazione coerente. Ne emerge l’idea che l’innovazione tecnologica non debba essere fine a se stessa ma essere unita alla riflessione e al confronto delle idee, con una forte spinta etica che porta a considerare che la tecnologia è per l’uomo e non l’uomo per la tecnologia.
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
STEFANO RESCAZZO – Computer quantistici per la creazione di nuovi farmaci
Il progetto analizza con competenza due frontiere importanti della scienza contemporanea. La prima parte studia le nuove ipotesi di sviluppo della fisica e dell’informatica nell’ambito di applicazioni di super calcolo e di modelli previsionali. La seconda la progettazione di nuovi farmaci personalizzati con strumenti informatici in grado di produrre simulazioni sofisticate. Risulta molto interessante il collegamento dei due ambiti di ricerca.
ALICE DRIUSSI – La crioterapia per vincere i tumori
Il lavoro tratta del come la medicina proceda nella ricerca sperimentando nuove frontiere con studi sperimentali per estenderle poi al resto della popolazione. Nello scritto si affronta il tema dell’applicazione della crioterapia in ambito oncologico attraverso l’analisi di un’applicazione concreta. Il lavoro coglie bene il contributo dell’innovazione tecnologica nel miglioramento della clinica e della terapia.
GIULIA HARABAGIU – Microinfusore sottocutaneo e pancreas artificiale: come rendersi indipendenti dal diabete
Il lavoro descrive il problema del diabete, una delle malattie croniche più diffuse e invalidati nel lungo periodo. Lo studio considera le nuove frontiere della terapia: quelle di tipo tecnologico (microinfusore) e biologico (le cellule staminali). Uno dei punti importanti e originali del progetto è la rilevanza data alla relazione tra terapie e qualità della vita.
LAZIC PREDRAG – Metaverso – the next chapter
Il lavoro analizza una nuova frontiera, ovvero le forme avanzate di realtà virtuali. L’analisi considera un ambito ampiamente sperimentato durante le limitazioni dovute alla pandemia. L’ambito è quello della socializzazione attraverso internet. Il lavoro lo pone non come alternativa alla socializzazione reale ma come arricchimento delle opportunità. Il progetto pone problemi e interrogativi di grande attualità.
ZOE DELLA BIANCA – Il ruolo chiave della bioingegneria nelle nostre vite
Il lavoro descrive, anche con un excursus storico, le attuali frontiere della bioingegneria e delle sue applicazioni. Lo studio analizza una serie di esempi attuali e di aree di sviluppo futuro soffermandosi anche su numerosi esempi concreti. L’analisi è a tutto campo e ha colto con precisone la vision che caratterizza la bioingegneria. È altresì molto evidente la passione personale per la materia.
GIADA ORLANDO – La ricerca e il problema delle microplastiche
Il progetto affronta uno dei temi rilevanti dell’inquinamento ambientale, la dispersione nell’ambiente della plastica e la conseguente dispersione delle microplastiche. Lo scritto analizza con dettaglio l’impatto in particolare sull’ambiente marino. È trattato inoltre l’effetto sulla salute e le sue conseguenze. Nella parte finale si fa il punto su possibili sviluppi di ricerca su tecniche l’eliminazione delle microplastiche dall’ambiente. Il lavoro descrive con precisione documentale un problema di grande rilevanza.
LAURA MARUCCIA – I benefici della scienza
Il lavoro si occupa di più argomenti descrivendo l’impatto delle scoperte scientifiche sul miglioramento della qualità della vita nelle sue diverse dimensioni. In un paragrafo è analizzato il progresso nell’ambito dell’agricoltura nel passato e negli sviluppi attuali in corso di studio. Si considera in particolare l’importante problema della sostenibilità e delle tecniche in via di sviluppo. Altro tema affrontato è l’impatto di diverse tecnologie (big data, learning machine, nuovi farmaci, chirurgia robotica) sui progressi delle cure mediche. Il lavoro è un’analisi a tutto campo dell’interazione tra progresso scientifico e progresso in generale. Il progetto mostra un importante lavoro di ricerca documentale.







































